Il massaggio o massoterapia è una delle forme di cura più antiche, già Ippocrate (V-IV sec. a.C.) medico greco, ci espone nei suoi trattati gli effetti positivi delle manovre che lo caratterizzano. La massoterapia, pertanto, rappresenta una tecnica utilizzata nella maggior parte dei trattamenti riabilitativi per il raggiungimento dello scopo terapeutico. Essa si integra in maniera eccellente ad altre tecniche quali mobilizzazioni, stretching, pompage, trattamento dei trigger point, rinforzo muscolare e terapie fisiche strumentali. I suoi principali effetti sono: decontratturante, quando si procede con manovre finalizzate a ridurre la tensione muscolare, aumentare la perfusione sanguigna e linfatica, donare un effetto sedativo-antalgico; sportivo, quando di prepara la muscolatura a una performance sportiva o, se si effettua dopo la gara, per aumentare il deflusso dei prodotti catabolici.

Indicazioni terapeutiche: trattamento del dolore muscolo-scheletrico, degli edemi che spesso accompagnano i traumi, delle contratture e dei crampi muscolari, del tessuto cicatriziale, ecc.

Il punto trigger è una piccola contrattura localizzata tra le fibre muscolari e responsabile del dolore localizzato e/o irradiato in un’area diversa dalla sua origine. Di frequente, per esempio, la presenza di un trigger point attivo del muscolo trapezio superiore è responsabile dell’emicrania. La terapia manuale dei trigger point mira a disattivare i punti d’innesco del dolore attraverso l’applicazione di diverse tecniche tra cui la digito-pressione, il dry needling, lo stretching, lo scollamento mio-fasciale, il rinforzo muscolare e l’istruzione all’auto-trattamento.

Indicazioni terapeutiche: emicrania e cefalea di origine miotensiva, artrosi, lombalgia, cervicalgia, dorsalgia, lombosciatalgia, cervicobrachialgia, lombocruralgia, esiti di stiramenti e strappi muscolari, trigger point, tendiniti e tendinosi, epicondiliti, protesi del ginocchio, dell’anca e della spalla, esiti di fratture ossee, borsiti dell’anca, del ginocchio, del gomito e della spalla, distorsioni articolari, sindrome del tunnel carpale, contratture muscolari, fascite plantare, tallodinia, pubalgia, condropatie, spalla congelata.

Il linfodrenaggio è una particolare tecnica di massaggio terapeutico, esercitato sul decorso dei vasi linfatici distribuiti sulla superficie corporea. A livello sperimentale si è visto che l’azione meccanica del Drenaggio Linfatico Manuale ha diversi effetti terapeutici tra cui la riduzione dell’edema sia venoso che linfatico, il potenziamento delle difese immunitarie e il rinnovamento del liquido interstiziale che nutre le nostre cellule (Alexis
Carrel, 1964 – Premio Nobel).

Indicazioni terapeutiche: edemi linfatici sia primari che secondari a interventi chirurgici (mastectomia con linfoadenectomia), flebedemi da stasi venosa, esiti post-traumatici e post-chirurgici (ematomi, distorsioni, fratture, strappi muscolari, lussazioni, ustioni), morbo di Sudeck (algodistrofia simpatico riflessa), malattie reumatiche, infiammazioni croniche (sclerodermia, artrite reumatoide, gotta, lupus eritematoso), osteoporosi, nevralgia del trigemino, paresi facciale, edemi in stato di gravidanza, safenectomia, sindrome pre-mestruale e mestruale, faringiti ripetute in età pediatrica, esiti di amputazioni in stato diabetico, lesioni da decubito, insufficienza venosa profonda, disturbi del microcircolo, cellulite.

Il termine Chinesiterapia deriva dal greco kinésis: movimento, therapeía: cura o rimedio; letteralmente significa “curare attraverso il movimento”. Spesso le funzioni motorie di un soggetto possono subire una modificazione in seguito a un evento traumatico conseguente a un infortunio o a una malattia. In questo caso l’obiettivo della chinesiterapia è il ripristino delle abilità motorie compromesse, attraverso l’arte del movimento effettuando manovre manuali di mobilizzazione articolare, stretching, rinforzo muscolare e tecniche di pompage. Esse hanno l’obiettivo principale di ridurre il dolore, ripristinare la mobilità articolare e la forza muscolare, recuperare il controllo motorio, il gesto atletico e l’abilità nel compiere tutte le attività di vita quotidiana.